I delitti di corruzione nell'ordinamento spagnolo (los delitos de cohecho en el ordenamiento jurídico español articolo a cura dell'Avv. Viviana Fiorella Liuzzi
I delitti di corruzione nell'ordinamento spagnolo
(los delitos de cohecho en el ordenamiento jurídico español)
Settembre 2021- A cura dell'Avv. Viviana Fiorella Liuzzi
Brevi cenni relativi all'art. 424 del Codice penale spagnolo
Tra i delitti contro la pubblica amministrazione, ed in particolare tra i delitti di corruzione previsti e puniti dal Codice penale spagnolo, appare interessante l'analisi dell'art. 424 del Código penal español.
L'art. 4241 del Codice penale spagnolo dispone che il privato che offra o consegni un dono oppure una retribuzione di qualsiasi altro genere ad un'autorità, funzionario pubblico o a persona che partecipi nell'esercizio della funzione pubblica affinchè ponga in essere un atto contrario ai dovere inerenti la sua carica oppure un atto proprio della carica ricoperta, affinchè non ponga in essere oppure ritardi una atto che dovrebbe porre in essere oppure in considerazione della carica ricoperta o della funzione sarà punito nei rispettivi casi con la medesima la pena della reclusione e della multa applicata all'autorità, funzionario oppure persona corrotta.
Il secondo comma dell'art 424 del Código penal español dispone poi che quando il privato consegni il dono oppure la retribuzione in risposta alla richiesta dell'autorità, del funzionario pubblico o di persona che partecipi nell'esercizio della funzione pubblica saranno a tale autore del reato applicate le medesime pene della reclusione e
della multa applicabili ai suddetti soggetti.
Il terzo comma dell'art. 424 del Codice penale spagnolo dispone infine che se la prestazione conseguita oppure pretesa da parte dell'autorità o funzionario è relativa ad una procedura di contrattazione, di sovvenzioni o di aste avviate dalle pubbliche Amministrazioni oppure dagli enti pubblici si applicherà al privato e, se del caso, alla società, associazione oppure organizzazione dal medesimo rappresentata, la pena dell'interdizione per l'ottenimento delle sovvenzioni e aiuti pubblici, in relazione alla possibilità di stipulare contratti con enti, organismi oppure con enti che siano parte del settore pubblico e in relazione al godimento di benefici o incentivi fiscali e della sicurezza sociale per un periodo da cinque a dieci anni.
Il bene giuridico tutelato dalla norma, come confermato dalla giurisprudenza del “Tribunal Supremo” spagnolo, è la retta imparzialità nell'esercizio della funzione pubblica e il conseguente prestigio di detta funzione. Si protegge in tal modo il prestigio e l'efficacia della Pubblica Amministrazione, garantendo la probità e l'imparzialità dei suoi funzionari nonchè l'efficacia dei servizi pubblici assegnati agli stessi.
In generale le condotte tipiche di cui ai delitti di corruzione previsti e puniti dal Código penal español sono quelle di “solicitar, recibir y aceptar” ossia di “chiedere, ricevere e accettare.” Appare opportuno evidenziare che il Tribunale Supremo spagnolo ha stabilito che il fatto tipico nei delitti di corruzione (cohecho) non richiede che la controprestazione del funzionario sia immediata essendo sufficiente che la stessa si produca in cambio dell'elargizione/dono.
E' importante evidenziare che nell'ambito delle norme relative ai reati di corruzione nell'ordinamento giuridico spagnolo si distingue, come accade nell'ordinamento giuridico italiano, tra:
- Corruzione attiva (cohecho activo), che si riscontra quando il privato corrompe o cerca di corrompere il funzionario pubblico o le autorità mediante, doni, offerte o promesse
- Corruzione passiva (cohecho pasivo) che si verifica nell'ipotesi in cui il funzionario richieda, accetti oppure riceva il “soborno” , ossia l'utilità.La giurisprudenza del Tribunal Supremo español, per esempio nella sentenza 1608/2005, ha stabilito che il concetto di “funzionario pubblico” è proprio del diritto penale e non sostituisce quello contemplato dal diritto amministrativo; tale concetto è quindi più ampio in materia penale cosí come si evince dall'art. 241 comma 2 del Codice penale spagnolo “2. Se considerará funcionario público todo el que por disposición inmediata de la Ley o por elección o por nombramiento de autoridad competente participe en el ejercicio de funciones públicas.” ossia sarà considerato funzionario pubblico chinque in base a una disposizione immediata di Legge, in seguito ad elezione oppure in virtù di nomina effettuata dell'autorità competente partecipi nell'esercizio di funzioni pubbliche.
- Corruzione antecedente (cohecho antecedente): si verifica nell'ipotesi in cui l'atto di corruzione -el soborno – si realizza prima che sia adottato il corrispondente atto amministrativo
- Corruzione susseguente (cohecho subsiguiente): si verifica nell'ipotesi in cui l'atto oppure il tentativo di corruzione si realizza dopo che sia stato adottato l'atto amministrativo proprio della funzione del pubblico ufficiale o dell'autorità
- Corruzione propria (cohecho propio): il cui fine è quello di ottenere un atto proprio di chi ricopre la carica/ufficio ma contrario all'ordinamento giuridico
- Corruzione impropria (cohecho impropio):il cui fine è quello di ottenere un atto proprio di chi ricopre la carica/ufficio ma conforme all'ordinamento giuridico.
A cura di:
Avvocato- Iscritta all'Ordine degli Avvocati di Roma, Italia
Abogada- Colegiada en el Ilustre Colegio de Abogados de Alcalá de Henares (Madrid)
L'avvocato Viviana Fiorella Liuzzi patrocina i propri clienti presso i Tribunali di tutta Italia nonché innanzi ai Tribunali di tutta la Spagna, ivi innanzi alle Magistrature Superiori nonché presso la Corte Europea dei diritti dell'Uomo (Corte di Strasburgo).
Liuzzi e Liuzzi Studio legale e tributario internazionale Italia- Spagna
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Note
1. Artículo 424.del Código penal español
1. El particular que ofreciere o entregare dádiva o retribución de cualquier otra clase a una autoridad, funcionario público o persona que participe en el ejercicio de la función pública para que realice un acto contrario a los deberes inherentes a su cargo o un acto propio de su cargo, para que no realice o retrase el que debiera practicar, o en consideración a su cargo o función, será castigado en sus respectivos casos, con las mismas penas de prisión y multa que la autoridad, funcionario o persona corrompida.
2. Cuando un particular entregare la dádiva o retribución atendiendo la solicitud de la autoridad, funcionario público o persona que participe en el ejercicio de la función pública, se le impondrán las mismas penas de prisión y multa que a ellos les correspondan.
3. Si la actuación conseguida o pretendida de la autoridad o funcionario tuviere relación con un procedimiento de contratación, de subvenciones o de subastas convocados por las Administraciones o entes públicos, se impondrá al particular y, en su caso, a la sociedad, asociación u organización a que representare la pena de inhabilitación para obtener subvenciones y ayudas públicas, para contratar con entes, organismos o entidades que formen parte del sector público y para gozar de beneficios o incentivos fiscales y de la Seguridad Social por un tiempo de cinco a diez años.
2.Artículo 24 del Código penal español
1. A los efectos penales se reputará autoridad al que por sí solo o como miembro de alguna corporación, tribunal u órgano colegiado tenga mando o ejerza jurisdicción propia. En todo caso, tendrán la consideración de autoridad los miembros del Congreso de los Diputados, del Senado, de las Asambleas Legislativas de las Comunidades Autónomas y del Parlamento Europeo. Tendrán también la consideración de autoridad los funcionarios del Ministerio Fiscal y los Fiscales de la Fiscalía Europea.
2. Se considerará funcionario público todo el que por disposición inmediata de la Ley o por elección o por nombramiento de autoridad competente participe en el ejercicio de funciones públicas.